Prima della semina/trapianto
Durante la semina o il trapianto
Dormienza/prima del germogliamento delle piante da frutto
In generale applicare da 4 a 14 q/ha. Le dosi variano a seconda della coltura, fare riferimento alle dosi di impiego per coltura indicate nella Scheda Tecnica.
Settori: seminativi, colture industriali, vivai, orticole in serra e pieno campo, fruttiferi e vite, piante medicinali, ornamentali
Azoto (N): svolge un ruolo molto importante in vari processi fisiologici delle piante. Un adeguata disponibilità di azoto conferisce il colore verde intenso alle piante, favorisce la crescita e lo sviluppo delle foglie, dei germogli e delle altre parti vegetative. Inoltre, stimola anche la crescita delle radici. L’azoto è responsabile di una rapida crescita delle colture, migliora lo sviluppo degli ortaggi a foglia e aumenta il contenuto proteico delle colture foraggere.
Fosforo (P): è essenziale nella fotosintesi e nella respirazione. La più alta concentrazione di P in una pianta adulta si trova nei semi, ma il P è richiesto in grandi quantità anche nelle cellule giovani, come i germogli e gli apici radicali, dove il metabolismo è elevato e la divisione cellulare è rapida. Il P aiuta lo sviluppo delle radici, l’induzione a fiore e lo sviluppo di semi e frutti.
Potassio (K): è essenziale per il metabolismo delle piante. Aiuta nello sviluppo di un apparato radicale forte e sano e aumenta l’efficienza di assorbimento e d’uso dell’azoto e altri nutrienti. Il K aiuta la fotosintesi, regola lo stato idrico della pianta, svolge un ruolo essenziale nella formazione dell’amido e nella produzione e traslocazione degli zuccheri. Il K non solo aumenta le rese, ma incrementa anche la qualità dei frutti, migliorando sapore e colore e aumentandone la pezzatura.
Sostanza organica: composta principalmente da carbonio, la sostanza organica nel suolo ha benefici diretti per la produzione agricola. La sostanza organica del suolo svolge un ruolo fondamentale nel miglioramento della fertilità e della qualità del suolo, su tre livelli: chimico (capacità di immagazzinare e fornire i nutrienti essenziali), fisico (migliora la struttura del suolo e la capacità di ritenzione idrica), biologico (aumenta la biodiversità, migliora l’attività dei microrganismi, e cattura il carbonio nel suolo).